Serie-a-generico-headerLa strada dell’Udinese riparte nel giorno della Befana 2016, da dove era finito il 2015. La squadra di Colantuno, vincente a Torino contro i granata prima della pausa natalizia, trova ancora un successo, questa volta al Friuli, contro l’Atalanta, alla terza sconfitta consecutiva, per 2-1, nell’anticipo delle 12,30 della 18esima giornata di Serie A, agganciando in classifica a 24 punti la formazione di Reja.

Colantuono contro la sua ex squadra trova una gara quasi perfetta che avrebbe potuto chiudersi anche con un punteggio superiore ma che si è complicata nel finale con la rete di D’Alessandro che ha accorciato il risultato dopo i gol nel primo tempo di Thereau e Perica. Per l’occasione Colantuono aveva schierato il 3-5-2 con Perica e Thereau in attacco ed entrambi hanno ripagato l’allenatore. Reja, privo dello squalificato Paletta e con Maxi Moralez ceduto al Leon, aveva iniziato con un 4-3-3 con una difesa inedita: Conti e Dramè terzini, Toloi e Cherubin al centro. In attacco con Denis ci sono Gomez e D’Alessandro.

Ad inizio gara i padroni di casa spingono da subito e già al 10′ si rendono pericolosi: cross basso dalla destra di Widmer e palla che rimbalza in area ospite ma alla fine la difesa se la cava con Conti che fa due volte da muro. Al 21′ i friulani chiedono il calcio di rigore. De Roon è molto irruento su Perica in area bergamasca, lo travolge, ma per l’arbitro Cervellera non c’è rigore. Passa un minuto comunque e l’Udinese passa in vantaggio. Su azione d’angolo colpo di testa di Felipe e miracolo di Sportiello, ma in agguato c’è Thereau che in girata acrobatica mette in rete.

L’Atalanta cerca di rispondere allo svantaggio e al 36′ Gomez si rende pericoloso: ripartenza di Conti che lancia D’Alessandro, l’esterno penetra in area, rientra e serve il Papu che conclude al volo con il destro ma sfiora il palo alla destra di Karnezis. Sul finire di primo tempo ancora la squadra di Reja in avanti con D’Alessandro che ci prova due volte, ma viene murato. E infine anche Cigarini non ha fortuna. Quando si sta per chiudersi la prima frazione l’Udinese raddoppia: al 47 perfetto cross dalla destra di Bruno Peres che sorprende la difesa e Perica di testa non può sbagliare.

Nella ripresa friulani subito arrembanti con Sportiello che al 4′ nega il terzo gol a Danilo: su calcio d’angolo il difensore anticipa di testa il proprio marcatore sul primo palo ma trova una grande parata del portiere nerazzurro. All’8′ Thereau va ancora a segno ma la rete viene annullata per offside. In realtà sulla parata di Sportiello sul tiro di Bruno Fernandes è in fuorigioco Badu e non Thereau. L’Udinese comincia a rallentare e l’Atalanta prende campo. All’11 gran destro di Cigarini che Karnezis alza in angolo. E al 30′ gol dei narazzurri: traversone di Gomez dalla sinistra, Edenilson è lento e D’Alessandro lo sorpassa, mette il piede e insacca la rete del 2-1.

Finale intenso con l’Atalanta che cerca il gol del pari e l’Udinese che può sfruttare gli spazi. Al 37′ Iturra si fa tutto il campo, penetra in area ma viene rimontato da Toloi e poi Sportiello para agevolmente. Subito cambio di fronte con Gomez che viene murato sul fronte opposto. A pochi minuti dalla fine Colantuono inserisce Zapata per Perica e il colombiano va vicinissimo al gol: destro bello e potente di prima intenzione dal limite con palla che esce di pochissimo.